Azzurre da favola
Azzurre da favola
Due ori per lo sci femminile, Goggia spreca il tris
Ai mondiali francesi di Meribel, Brignone e Bassino regine in combinata e super-G
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Mentre nello sci alpino maschile fatichiamo a trovare atleti pronti ad affermarsi, in quello femminile siamo pieni di campionesse capaci di regalare soddisfazioni e primi posti. Questa ultima settimana in Francia, e più precisamente a Courchevel e Meribel, hanno luogo i mondiali di sci alpino. Il bollettino per l’Italia recita due ori e tanto rammarico per la discesa libera di Sofia Goggia che inforca e rimanda ancora una volta (sembra incredibile) il sogno di vincere l’oro nella competizione iridata. Appuntamento fra due anni quindi per la bergamasca attualmente pettorale rosso nel campionato a simboleggiare la testa della classifica provvisoria.
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Peccato perché sarebbe stato il sigillo di un mondiale perfetto per la compagine azzurra e l’epilogo migliore per salutare l’amica, alla quale era molto legata, e compagna di squadra Elena Fanchini, scomparsa troppo presto a 37 anni a causa di una ricaduta di un tumore comparso qualche anno prima. Padrona assoluta invece nella combinata la nostra Federica Brignone che ha concluso la prova del super-G dominando nettamente e realizzando il secondo miglior tempo assoluto nella prova dello slalom come se fosse la sua disciplina preferita. Non un inizio di stagione felice per lei, influenzata e fuori forma sembrava in difficoltà nel cercare di migliorare la sua condizione. Per fortuna le campionesse sanno tirare fuori gli artigli al momento giusto ed è proprio li che la Brignone ha fatto la differenza, regala così all’Italia il primo oro tra lacrime di gioia e la soddisfazione di aver messo a tacere chi le contestava di non aver mai vinto una medaglia d’oro fra Olimpiadi e mondiali. Alla grande anche Marta Bassino, dopo lo slalom parallelo a Cortina d’Ampezzo 2021, arriva l’oro nel supergigante a Meribel 2023 mettendo dietro addirittura quella che è e sarà l’icona più rappresentativa di questo strepitoso sport, l’americana Mikaela Shiffrin. Nella pista Roc de Fer, la piemontese ha dato vita a una prova in crescendo, partita piano ha sciato un finale spaziale che ha regolato tutti. Da non trascurare il fatto che è la sua prima vittoria in super-G, quale gara migliore come prima volta se non quella in un mondiale.
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Abbiamo un grande futuro davanti, le nostre ragazze se pur non giovanissime ormai, hanno comunque ancora molte frecce al loro arco. La Goggia dovrà trovare un compromesso fra velocità e tecnica, o vince o esce, o tutto o niente, ma d’altronde la amiamo per questo e quando scende emoziona sempre. La Brignone è forse la più costante, è davanti alle sue compagne come podi ottenuti, e la Bassino fra le tre è la più giovane e ha sicuramente ancora margini di miglioramento. Staremo a vedere, di certo lo sci femminile corre veloce e non si guarda indietro.